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Rimborsi in conto fiscale

Se hai una partita IVA potresti essere titolare di un conto fiscale. In questo caso il rimborso può avvenire su tua richiesta o essere disposto d’ufficio.

Come chiedere il rimborso in conto fiscale

Il rimborso in conto fiscale può essere richiesto:

  • con l’invio telematico della dichiarazione, sia in caso di IVA che in caso di imposte dirette;
  • presentando il modello G ad Agenzia delle entrate-Riscossione, in caso di rimborso di imposte dirette e in caso di IVA di anni pregressi a quello in corso, compreso l’eventuale importo che non ha trovato capienza nella dichiarazione per superamento del limite annuale.

A seconda della tipologia del soggetto richiedente e dell’imposta richiesta a rimborso, è necessario presentare specifici documenti utili a individuare il soggetto richiedente e a verificare il rispetto delle condizioni essenziali per ottenere il rimborso.

Modalità di erogazione

A decorrere dal 1° gennaio 2018, sulla base di quanto previsto dall’art. 1, comma 4-bis, del Decreto-legge n. 50/ 2017, convertito con modificazioni dalla Legge n. 96/2017, i rimborsi vengono erogati direttamente dalla Struttura di Gestione dell’Agenzia delle Entrate con le modalità disciplinate dal DM del 22 dicembre 2017.

Il soggetto che autorizza l’erogazione del rimborso dipende dalla scelta operata dal contribuente in fase di dichiarazione telematica, e infatti:

  • In caso di procedura ordinaria, tutte le fasi preliminari all’erogazioni vengono curate dall’Agenzia delle entrate e non ci sono limiti di importo.
  • In caso di procedura semplificata, l’autorizzazione al rimborso viene rilasciata da Agenzia delle entrate-Riscossione, che cura la fase istruttoria prodromica all’erogazione del rimborso, ma vi è un limite annuale di erogazione di 2 milioni di euro.

Il massimale del rimborso per la procedura semplificata è fissato a 2 milioni di euro dalla Legge n. 234/2021 - (“Legge di Bilancio 2022”). Si precisa che in tale ammontare sono conteggiate le compensazioni eseguite con il modello F24, ad eccezione di quelle espressamente escluse dal computo del limite di compensabilità, ovvero agevolazioni fiscali, crediti utilizzati per compensare debiti relativi alla stessa imposta e le eventuali disposizioni d’ufficio, il cui iter autorizzativo è curato direttamente dall’Agenzia delle entrate.

Rimborsi IVA in conto fiscale