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“Rottamazione-ter": riaprono i termini per il pagamento della prima o unica rata scaduta il 31 luglio

Mon Oct 28 09:21:32 CET 2019

I contribuenti che hanno aderito alla “Rottamazione-ter” entro il 30 aprile (art. 3, comma 2, lettere a) e b), 21,22,23,24, del D.L. n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge n. 136) e non hanno pagato la prima o unica rata scaduta lo scorso 31 luglio,  possono rimettersi in regola, saldando quanto dovuto entro il 30 novembre. È quanto stabilisce l’art. 37 del Decreto Legge n. 124/2019 (“Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 252 del 26 ottobre 2019.

 

Si ricorda che la scadenza del 30 novembre, coincidente con la giornata festiva del sabato, slitta a lunedì 2 dicembre.

 

Anche i contribuenti che hanno aderito alla “rottamazione-bis” (D.L. n. 148/2017) e che sono rientrati automaticamente nella “rottamazione-ter”, beneficeranno della riapertura dei termini.

 

Grazie alle previsioni dell’art. 37, anche coloro che hanno saldato la prima o unica rata oltre il termine previsto del 31 luglio, non perderanno i benefici della “rottamazione-ter” e potranno proseguire, laddove previsto, con il piano dei pagamenti.

 

Il bollettino di pagamento della prima o unica rata è allegato alla “Comunicazione delle somme dovute”, già inviata ai contribuenti che hanno fatto domanda di adesione alla “Rottamazione-ter” entro lo scorso 30 aprile e potrà essere utilizzato per il pagamento. 

 

Per i pagamenti, oltre al servizio "Paga online", è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. La lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivati sono reperibili su www.pagopa.gov.it.

 

Per informazioni e assistenza è disponibile il numero unico di Agenzia delle entrate-Riscossione: 06 01 01.